Comunità energetiche: un modello di democrazia

Sul sito de "la Repubblica" è stato pubblicato un interessante approfondimento sulle "comunità energetiche", un modello non ancora molto conosciuto ma che si sta sviluppando in Italia.

Leggi qui l'approfondimento

In termini semplici le comunità energetiche rinnovabili (CER) sono associazione di cittadini, PA o Pmi che si uniscono per produrre, scambiare e consumare energia pulita.

Forse non tutti sanno che a partire da quasi un anno è iniziato anche a Budrio un progetto, "Energie di Comunità", finalizzato a creare una comunità energetica nel nostro territorio che sia legata a temi di educazione ambientale e a politiche sociali per la redistribuzione dei vantaggi della produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

La prima parte del progetto, già conclusa, ha previsto la partecipazione da parte dei cittadini al un percorso che ha avuto come oggetto la Comunità Energetica Solidale, una risposta collettiva ed efficace alle emergenti sfide climatiche che indirizza direttamente gli obiettivi europei di sostenibilità ambientale e di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili.

L’obiettivo era definire più nel dettaglio gli obiettivi di una comunità energetica solidale che, insieme a un nuovo rapporto con l’ambiente e con l’energia, promuovesse innovative politiche sociali che attraverso la redistribuzione dell’energia prodotta e supportasse la creazione di nuovi legami di comunità.

Il percorso si è concentrato sull’informare la popolazione sul tema, sulla sensibilizzazione alle nuove sfide energetiche e sulla promozione di un ingaggio di potenziali soci della futura comunità.

Il risultato del percorso è un documento contenente le linee guida per la futura definizione dello statuto delle Comunità Energetica Solidale, un documento che contiene indicazioni sia sugli aspetti del consumo e della produzione di energia sia sulla dimensione delle politiche di solidarietà.

Report - Energie di comunità

I princìpi su cui si fonda una comunità energetica sono il decentramento e la localizzazione della produzione energetica. Attraverso il coinvolgimento di cittadini, attività commerciali, imprese e altre realtà del territorio è possibile produrre, consumare e scambiare energia in un’ottica di autoconsumo e collaborazione.

 

Ora si entra nella seconda parte del progetto, che prevede l’effettuazione dello studio di fattibilità tecnico-economica della comunità e la sua fondazione entro luglio 2024.

Si ricorda che chiunque può partecipare alla comunità energetica: privati, enti pubblici, aziende… più partecipanti si uniscono più è facile raggiungere la missione: aiutare le persone in difficoltà, risparmiare sulla propria bolletta e impattare meno l'ambente.

 

Il progetto è coordinato dal Comune di Budrio e questa seconda fase viene finanziata al 90% dal BANDO PER IL SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI della Regione Emilia-Romagna.


Abbiamo un’ora - alle Torri dell’Acqua il musical in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Lo scorso giovedì, alle Torri dell'Acqua, si è tenuta la prova aperta dello spettacolo "Abbiamo un'ora", musical inedito creato dall'associazione culturale Tweet Charity in collaborazione con la Consulta delle donne di Budrio, nell’ambito delle iniziative coordinate dal Comune di Budrio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Le Torri dell'Acqua, messe a disposizione dal Comune, si sono trasformate per tre giorni nella residenza artistica della compagnia, che per l’occasione della rappresentazione conclusiva ha aperto gratuitamente le proprie porte alla cittadinanza e ai ragazzi del Liceo di Budrio.

Il tema del femminicidio, trattato in una lingua nuova e non comune, quella del musical, ha da subito conquistato il numeroso pubblico presente.

Lo spettacolo, fortemente voluto dalla Consulta delle donne, parla di temi come la perdita, il perdono, la violenza contro le donne e il femminicidio.

La durata dello spettacolo è di 60 minuti, il tempo esatto di una visita in carcere. Ed è proprio dietro le sbarre che si svolge questa storia, in cui il carnefice si confronta con la sua migliore amica.
In questo spettacolo le carte sono ribaltate, il punto di vista del femminicidio è visto dagli occhi di chi amava la vittima.

È un musical che parla di violenza di genere, e lo fa con i modi e i tempi giusti. Il carnefice viene descritto non come un mostro, ma come il risultato della società in cui viviamo, della cultura del possesso e del sistema educativo completamente assente a riguardo. Lo spettacolo mostra la piramide della violenza di genere e di come tutto possa nascere anche da  semplici frasi, come "sei mia", fino a crescere in liti che non sono "solo" litigate tra innamorati, perché  l'amore in questi casi non c'entra niente.
Si chiudono le scene con una canzone corale di uomini e donne, sottolineando quando sia necessario un cambiamento: la violenza di genere è responsabilità di tutti e tutti devono cambiare.

Ognuno, nel suo piccolo, deve iniziare a mettere in campo il cambiamento, come è stato fatto in questa occasione grazie alla consulta, facendo partecipare anche i ragazzi a questo musical, favorendone così il dialogo su questi temi tanto importanti, soprattutto in questo periodo.

Non è molto, ma è un inizio che tutti noi dobbiamo portare avanti insieme!


Ricordate gli errori sull'autonoma sistemazione di 3 anni fa? Stavolta sono state fatte le cose per bene

comunità

Ottobre 25, 2023| comunità|By REDAZIONE

Il Comune di Budrio ha appena comunicato che saranno erogati i contributi alle famiglie per l’autonoma sistemazione post-alluvione.

Si tratta di un aiuto, non grandissimo ma utile, per chi è dovuto uscire di casa dopo l’allagamento, facendosi carico della propria sistemazione, non potendo contare su alternative presso parenti, amici o altre abitazioni di proprietà.

Tre anni fa il Cas (Contrinuto autonoma sistemazione) fu oggetto di polemica per la pessima gestione che ne fece la Giunta Mazzanti, dopo l’alluvione del novembre 2019. Errori tecnici nell’ordinanza di sgombero, interpretazioni sbagliate del decreto della Regione, chiusura totale del Comune che non voleva ammettere gli errori e non voleva fare marcia indietro.

Per un veloce ripasso, avevamo seguito la vicenda QUI e QUI.

Oggi c’è un’Amministrazione comunale che fa le cose in modo normale e non ci sono scherzi o beffe per chi ha già dovuto subire il disastro dell’alluvione. Il contributo sarà quindi realmente proporzionato al periodo di “autonoma sistemazione” fuori da casa.

Dunque, seguendo il Decreto del commissario n. 74 del 28.05.2023 e con la determina della Responsabile Servizi alla Persona, è stato approvato l’elenco degli ammessi e degli esclusi al Contributo di Autonoma Sistemazione. Viene anche disposta la liquidazione dello stesso contributo agli aventi diritto per il  periodo maggio-luglio 2023.

A volte ciò che sembra ordinaria amministrazione ha una ricaduta importante sulla vita delle persone. Casi come questo dimostrano che il lavoro amministrativo e la guida di una comunità non si improvvisano, ma richiedono competenza, applicazione e sensibilità.


L'ospedale non chiude ma si rafforza. Tutti gli aggiornamenti

comunità

Ottobre 17, 2023| comunità|By REDAZIONE

Partiamo da una premessa fondamentale: per scelte del governo (e dei governi) mancano 4 miliardi al Servizio Sanitario Nazionale. Ma soprattutto manca personale medico in tutta Italia, soprattutto di emergenza-urgenza. Se non si vuole svuotare del tutto o addirittura chiudere i presìdi territoriali, va cambiata l’organizzazione dei Pronto Soccorso, guardando a cosa servono e quali pazienti accolgono.

Nasceranno 66 CAU in Regione (Centri di Assistenza alle urgenze). I medici di pronto soccorso si concentreranno negli ospedali più grandi. Nei CAU lavoreranno i medici di continuità (guardie mediche) insieme agli internisti dell’ospedale.

Anche a Budrio, quindi, il Pronto Soccorso diventa CAU (Centro di Assistenza alle urgenze). Il 95% degli attuali accessi al PS saranno gestiti dal nuovo CAU (gli altri, già oggi, sono inviati alle strutture adeguate di alta complessità). Ci saranno quindi le stesse prestazioni per i codici bianchi, verdi e azzurri (che oggi sono il 95%) ma con più medici.

Questi cambiamenti non ci fanno paura ma vanno monitorati passo dopo passo. A inizio 2024 ci sarà un altro appuntamento pubblico per verificare i primi risultati del CAU.

In realtà, l’ospedale di Budrio si rafforza con la medicina interna e la chirurgia per la quale si amplia la collaborazione con Sant’Orsola e Rizzoli. Un altro passo avanti, dopo il successo del progetto sulla chirurgia iniziato 10 anni fa.

Riportiamo qui la nota dell’Amministrazione comunale sull’incontro pubblico di sabato 14 ottobre.

Nella mattinata di sabato 14 ottobre, presso la Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua di Budrio, ha avuto luogo un incontro con la cittadinanza per approfondire il tema dell’ospedale di Budrio ed in particolare della conversione del Pronto Soccorso in Centro di Assistenza delle Urgenze (CAU), elemento che si inserisce nel più ampio contesto della riforma della rete emergenza-urgenza in Emilia-Romagna.

Hanno preso parte alla discussione:
• Debora Badiali, Sindaca di Budrio
• Raffaele Donini, Assessore Regionale alle politiche per la salute
• Paolo Bordon, Direttore AUSL Bologna
• Chiara Gibertoni, Direttrice Aosp Sant’Orsola
• Anselmo Campagna, Direttore Istituto Ortopedico Rizzoli
• Matti Altini, Responsabile ospedaliero RER
• Antonio Pastori, Responsabile 118 RER
• Luca Baldino, Direttore generale assessorato alla sanità RER

Un caposaldo dal quale si è sviluppato l’intero incontro, come affermato dalla Sindaca Badiali, è che l’ospedale di Budrio continuerà ad essere un ospedale a tutti gli effetti, non è destinato alla chiusura né al depotenziamento. Anzi tutt’altro.

“Si conferma il disegno che si è definito ormai dieci anni fa tra medicina interna e chirurgia. In quel disegno l’ospedale si è rafforzato e si rafforzerà come struttura per acuti con il consolidamento della medicina interna e con l’avanzamento della chirurgia con il Sant’Orsola di media e bassa complessità.”

La Sindaca ha poi sviluppato una riflessione sui tre punti da cui partire per capire perché vengono istituiti i CAU e sul loro funzionamento.

1. Diminuiscono i medici di pronto soccorso e vengono concentrati nelle strutture più attrezzate dove arrivano i casi più complessi.
2. La grandissima parte (il 95%, come approfondito di seguito) di chi arriva oggi in un pronto soccorso come quello di Budrio continuerà ad accedere al CAU e a ricevere assistenza.
3. Il cambiamento non ci fa paura ed è necessario per salvare il sistema dell’emergenza-urgenza. Il progetto verrà seguito quotidianamente, anche per assestarlo e affinarlo in corso d’opera e per verificare quali effetti avrà.

La conversione del Pronto Soccorso in CAU rientra quindi di una più ampia riforma della rete emergenza-urgenza che si sta realizzando in Emilia-Romagna per far fronte alle due criticità più grandi che l’intero Paese sta affrontando:
• il sottofinanziamento della sanità, mancano 4 miliardi di euro l’anno a questo settore;
• la difficoltà a reperire medici e personale sanitario, in particolare nell’ambito dei Pronto Soccorso.

La risposta a queste criticità la danno dunque i CAU, ma come sottolineato da Luca Baldino, Direttore generale della sanità RER, un altro elemento di novità sarà l’attivazione, entro la prima metà del 2024, del numero unico 116117, a cui ci si dovrà rivolgere per essere indirizzati nella giusta struttura a seconda della necessità del singolo paziente. Le richieste verranno gestite da tre centrali in tutta la regione, con gli stessi standard del 118, e risponderanno a tre necessità:
• prenotazione di uno slot presso il CAU;
• risoluzione direttamente al telefono delle problematiche più basiche;
• attivazione del servizio di intervento a domicilio.

A supportare con dati e numeri la direzione che si è deciso di intraprendere è stato Paolo Bordon, Direttore AUSL Bologna: nel 2022 il 96% degli accessi al Pronto Soccorso è stato effettuato per interventi di bassa complessità, trend confermato anche fino al mese di settembre 2023, con il 95% di interventi di questa tipologia.

Il CAU presso l’ospedale di Budrio sarà aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24, per le seguenti prestazioni:
• visita medica;
• certificazioni;
• trattamento farmacologico al bisogno;
• prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali;
• procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni);
• prelievo per indagini di laboratorio – POCT;
• osservazione post-trattamento;
• attivazione di percorsi/prestazioni a completamento dell’iter diagnostico.

Inoltre Bordon ha sottolineato il potenziamento a cui si andrà incontro dal punto di vista del personale. Saranno infatti presenti due medici durante il giorno (attualmente ce n’è solo uno) e durante le ore notturne è prevista la presenza di un ulteriore medico nella medicina interna (anche in questo caso attualmente non è previsto).

Un altro elemento di primaria importanza è il rafforzamento della chirurgia. Come confermato con soddisfazione da Chiara Gibertoni, Direttrice Aosp Sant’Orsola, e Anselmo Campagna, Direttore ospedale Rizzoli, proseguirà la collaborazione con le due strutture per quanto riguarda gli interventi di chirurgia di media-bassa complessità, fondamentale per valorizzare la struttura budriese e il suo personale e allo stesso tempo per decongestionare le liste d’attesa nei due ospedali bolognesi. A Budrio, quindi, due eccellenze internazionali lavoreranno nel nostro ospedale. È la direzione opposta di un depotenziamento o di una chiusura.

Il ruolo chiave sul territorio dell’ospedale di Budrio è stato sottolineato inoltre da Mattia Altini, Responsabile ospedaliero RER, che ha rimarcato come il mondo della medicina cambi molto velocemente e con professionalità sempre più specifiche. Questo impone un mutamento per tutelare i bisogni della comunità in un contesto il più moderno possibile.

Cambiamenti necessari per confermarsi una regione all’avanguardia anche per Antonio Pastori, Responsabile 118 RER, il quale ha ricordato che l’Emilia-Romagna è stata la prima nel 1990 ad istituire il 118; negli anni sono state costruite centrali operative di area omogenea che hanno consentito di sviluppare il servizio di elisoccorso anche in notturna e che hanno inoltre permesso di sviluppare competenze multiprofessionali di tutto il personale.

Nelle conclusioni Raffaele Donini, Assessore Regionale alle politiche per la salute, ha sottolineato che ora la nuova sfida è la riforma dell’emergenza-urgenza, cioè la strada che la Regione Emilia-Romagna ha scelto per evitare desertificazioni e privatizzazioni che stanno già avvenendo in alcune regioni italiane.

L’assessore, rispondendo anche a interrogativi e domande poste dal numeroso pubblico presente in sala, sintetizza così gli obiettivi da raggiungere:
• dare risposta alle esigenze in minor tempo;
• potenziare il 118;
• rinnovare flotta dell’elisoccorso, aumentare i voli e le piazzole di sosta.

Dunque nessun depotenziamento e nessuna chiusura, anzi la struttura budriese vedrà:
• il consolidamento della chirurgia,
• la conferma della caratteristica di ospedale per acuti con la medicina interna,
• la risposta 24 ore al giorno alle urgenze (oltre il 90% degli accessi attuali al Pronto soccorso),
• il mantenimento dell’auto medica.

In conclusione la sindaca Badiali e l’assessore Donini si sono presi l’impegno di rivedersi a inizio 2024 nuovamente in sede pubblica per dare conto di questi primi mesi di attività della riforma, verificarne l’andamento approfondendo gli aspetti positivi e quelli più complessi.


Pronto Soccorso e riforma dell'emergenza-urgenza. Il volantino del centrosinistra di Budrio

comunità

Ottobre 11, 2023| comunità, politica|By REDAZIONE

OSPEDALE DI BUDRIO, I CITTADINI HANNO BISOGNO DI CHIAREZZA E VERITÀ

Amministrazione comunale e Regione sono impegnate per questo. Facciamo il punto.

TRE INFORMAZIONI FONDAMENTALI:

  1. La Regione Emilia-Romagna è l’istituzione competente in materia di sanità. Sta lavorando a una riforma del settore dell’emergenza/urgenza perché – come in tutta Italia – sta venendo a mancare il personale medico principalmente di primo intervento, quello paramedico necessario, così come le risorse finanziarie. Su questo sarebbe molto utile che i rappresentanti di Fratelli d’Italia presenti in Consiglio Comunale intervenissero presso i deputati del loro partito per far avere all’Emilia Romagna le risorse arretrate che ancora le spettano come rimborso per spese Covid, non preventivate, e per spese legate agli aumenti dei costi dell’energia.
  2. L’Ospedale di Budrio verrà toccato dalla riforma. Il Pronto Soccorso diventerà un CAU, cioè un Centro di Assistenza Urgenza: ne verranno fatti 66 in regione grazie alla collaborazione dei medici di continuità assistenziale-guardia medica. Darà risposte 24 ore su 24 a quelli che oggi sono codici bianchi e verdi. Attenzione: dei circa 15.000 ingressi al Ps registrati nel 2022, questi codici sono oltre l’80%. Per gli altri, già oggi, l’intervento più appropriato è quello del 118 e dei Pronto Soccorso specializzati. Si prevede così una riduzione dei tempi di attesa. Anche l’auto medica non verrà meno, a disposizione 24 ore su 24. Cosa cambierà rispetto al servizio del Ps? Nella sostanza molto poco, se non l’impatto emotivo della novità che, come ogni cambiamento, va spiegata in profondità per essere compresa e accettata.
  3. La struttura ospedaliera di Budrio resterà centrale per questa parte di territorio di pianura. Oltre alla risposta 24 ore al giorno alle urgenze, si consolida l’attività della chirurgia, si mantiene la caratteristica di ospedale per acuti con la medicina interna, si conferma la presenza dell’auto medica.

 

ALCUNE CONSIDERAZIONI POLITICHE:

Dall’ex sindaco Mazzanti solo parole, soprattutto attraverso post su facebook che, dietro una pretesa di informazione trasparente, generano disorientamento e paure inutili e dannose. Parlare ancora una volta di chiusure, di impoverimento, di passi indietro significa fare propaganda sulla pelle dei pazienti e di coloro che fanno funzionare tutti i giorni la sanità pubblica. I budriesi, invece, hanno bisogno di concretezza, di parole chiare e di verità.

Ricordiamo quando 8-9 anni fa Mazzanti si scagliò contro il progetto di riorganizzazione della chirurgia dell’ospedale, diffondendo paure e falsità addirittura sulla chiusura dell’ospedale. Ricordiamo però anche come andarono le cose: non solo l’ospedale non ha chiuso, ma il progetto della chirurgia di media e bassa intensità ha funzionato (e funziona) molto bene, con numeri importanti che hanno abbattuto le liste d’attesa sul territorio e a livello metropolitano. Le sale chirurgiche vengono usate il più possibile e bisognerà sfruttarle sempre di più.

È fondamentale, secondo noi, che Regione e Azienda Sanitaria presentino pubblicamente il progetto, le sue motivazioni, le sue ricadute. Servono massima chiarezza e massima trasparenza, sapendo che l’obiettivo è rafforzare e non impoverire, far lavorare meglio i professionisti al servizio dei cittadini.

Riteniamo positivo e costruttivo il lavoro che sta svolgendo il nostro Comune, a partire dalla sindaca Badiali. Sulla sanità – come su altri temi – adesso Budrio c’è. Da un anno è presente ai tavoli in cui si discute e si decide, anche per far valere le proprie ragioni. Opporsi o puntare i piedi non serve a niente. È utile invece stare nel merito dei progetti. In questo modo, il lavoro della sindaca Badiali ha difeso temi fondamentali per il nostro ospedale, come l’operatività del CAU 24h, la presenza dell’auto medica e il consolidamento della chirurgia.

Su questo approccio non mancherà un sostegno diffuso tra la popolazione a questi cambiamenti. La riforma è necessaria se non vogliamo chiudere i Pronto Soccorso o desertificarli come sta succedendo in diverse regioni (non solo al sud) per mancanza di personale e di risorse. L’alternativa, infatti, è portare il sistema al collasso in breve tempo, con situazioni non più recuperabili. Perché questo è ciò che accadrebbe se, per mancanza di medici, si dovessero spostare quelli degli ospedali “periferici” in quelli della città per garantire le prestazioni di emergenza nelle situazioni più gravi e complesse.

Noi non vogliamo che i presidi si svuotino e chiudano.


Oltre 10 milioni per un paese più ospitale e vivibile

L'estate che stiamo vivendo rappresenta il punto di partenza di una serie di interventi e lavori pubblici che renderanno il paese in cui viviamo ancora più ospitale e vivibile.

Buona parte degli investimenti si concentrano sulle scuole dei nostri ragazzi, un investimento quindi sul presente e il futuro della nostra società; ma anche su edifici storici, strutture sportive e sostenibilità energetica...

Si tratta di interventi che prevedono un investimento totale di 11.382.450€ di cui 8.366.800€ finanziati dal fondo PNRR e 636.600€ da altri fondi ottenuti.

 

LAVORI IN CORSO O IN PARTENZA
Miglioramento sismico scuola elementare storica di Budrio (partenza lavori tra novembre e dicembre)
💶 2.710.000€, di cui 2 milioni dal PNRR

Bonifica del sito con rifiuti potenzialmente pericolosi, Ecowater a Prunaro
💶 1.238.800€ dal PNRR

Rifacimento del tetto del Palazzetto dello sport di Budrio PalaMarani (inizio lavori a fine agosto, durata di 80 giorni)
💶 350.000€

Rifacimento del tetto (+ grondaie e canaline) della scuola dell’infanzia Menarini (inizio e fine lavori estate)
💶 325.000€

Climatizzatori, pannelli fotovoltaici ed efficientemente energetico del Nido Biavati (lavori da settembre)
💶 90.000€ dal PNRR

Nuova caldaia e miglioramento della facciata delle scuole medie di Budrio (lavori in corso)
💶 74.000€ di cui 38.000€ dal PNRR

Parziale rifacimento tetto e pluviali della scuola dell’infanzia di Vedrana (estate 2023)
💶 4.400€

Nuovi giochi e sistemazione del parco di Piazza Baldini a Mezzolara (settembre)
💶 30.000€ da Ministero Interno (per arredo urbano)

PREPARAZIONE DEI LAVORI FUTURI

Nuova palestra nell’area dei vecchi palloni del tennis, ampliamento del PalaMarani, riqualificazione piscina e dello stadio di calcio. Le gare per i lavori sono già state aggiudicate. I contratti saranno sottoscritti tra settembre e inizio ottobre.
💶 5.000.000€ dal PNRR

Progetto definitivo per il miglioramento sismico di Villa Rusconi (Mezzolara) e della torre dell’orologio (municipio): da presentare alla commissione regionale
💶 812.500€ e 168.750€ dai fondi per la ricostruzione post-sisma (aggiudicati a Budrio nel 2016 poi rimasti fermi per anni)

Riqualificazione del Teatro Consorziale (palco, luci, arredi, camerini…)
💶 520.000€ di cui 383.250€ da un bando Regionale vinto

Aggiudicazione lavori entro il 15 novembre che verranno effettuati al termine della stagione teatrale 2023/24

 

Sviluppo comunità energetiche

Budrio ha partecipato e ha vinto il bando regionale che finanzia la progettazione delle comunità energetiche

💶 44.000€, di cui il 90% viene finanziato dalla regione

💶 15.000€ dal bando partecipazione che il comune aveva già vinto concentrandosi sul tema delle comunità energetiche

 


Ospedale: Donini e Bordon a Budrio con la sindaca per fare il punto

comunità

Luglio 4, 2023| comunità, politica|By REDAZIONE

Prima la visita in ospedale e l’incontro con i responsabili e molti lavoratori della struttura. Poi l’assemblea convocata dai sindacati confederali all’esterno.

L’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini e il direttore dell’Asl di Bologna Paolo Bordon, accompagnati dalla sindaca di Budrio Debora Badiali, erano presenti questa mattina a Budrio ed è stata l’occasione per trasmettere alcune informazioni sui progetti in costruzione, rassicurare rispetto ad alcune preoccupazioni e confermare l’importanza dell’ospedale di Budrio nella rete metropolitana e regionale.

Come ha sottolineato l’assessore Donini, “nel corso di questi ultimi anni abbiamo puntato molto sulla valorizzazione di questa struttura: lo dimostrano il numero di prestazioni ambulatoriali eseguite, che tra il 2019 e il 2022 è passato da 523mila a 582mila, così come il numero di ricoveri, che nello stesso arco di tempo è aumentato da circa 1.530 a quasi 1.700. Un lavoro che proseguirà, continuando sia con il potenziamento della sanità territoriale sia con la collaborazione con il Sant’Orsola per la chirurgia a bassa complessità: una sinergia tra Aziende sanitarie che rappresenta un valore aggiunto per la sanità bolognese e non solo“.

Emergono dalla giornata di oggi 4 punti rassicuranti sul futuro dell’ospedale e dei servizi.
– mantenimento presidio h24
– Budrio continua a essere ospedale per casi acuti
– miglioramento delle performance di medicina interna
– valorizzazione della partnership sulla chirurgia con l’azienda ospedaliera

Nessuno smantellamento quindi, come diceva qualcuno a fini propagandistici.

Tuttavia, servirà grande attenzione ai cambiamenti che emergono ormai come necessari. Come ha detto Badiali: “la situazione della sanità in Italia è drammatica e coinvolge inevitabilmente anche la nostra regione, che pure è tra le migliori. Risorse inadeguate, mancanza di personale medico, necessità di riorganizzare attività e servizi in base ai reali bisogni e all’adeguatezza delle prestazioni: sono i temi che pesano sulla tenuta del sistema sanitario e arrivano fino a noi”.

Sulle trasformazioni e i cambiamenti, ha concluso la sindaca, “è bene che siano motivati e condivisi con i territori, a partire da chi lavora quotidianamente a contatto con i pazienti e le loro famiglie. Ed è quello che stiamo facendo“.


BudriONfest: il cartellone dell'estate budriese 2023

comunità

Giugno 23, 2023| comunità|By REDAZIONE

BUDRIOonFEST, ecco tutto il programma:

[Se non diversamente indicato, tutti gli eventi iniziano alle ore 21:00 e l’ingresso è libero e gratuito.]

GIUGNO 2023

28 giugno

Mezzolara, Villa Rusconi, via Lumaca n. 6

Matteo Belli in “Bononia Ridens, ritratti universali di comicità bolognese”

Una breve galleria del buon umore composta da quattro brani originali scritti e interpretati da Matteo Belli, che tracciano una sintesi del tributo offerto al gusto petroniano per la risata, che l’attore e autore bolognese ha sviluppato nel corso degli anni.

Dalle ore 19:30 punto ristoro gestito da Pro Loco Mezzolara

A cura di Associazione Culturale Cà Rossa aps di San Lazzaro di Savena

29 giugno

Maddalena di Cazzano, Circolo “Mulini a Vento” via San Donato n. 11 Presentazione del libro “Il corpo della Medusa” di Luca Martini

Dialogano con l’autore Alberto Andreoli Barbi e Monica Pedretti Bookshop a cura di “La Terza Stanza”

 

LUGLIO 2023

4 luglio

Budrio Sala Ottagonale, Torri dell’Acqua

Ramin Bahrami esegue “Progetto Goldberg: le origini”

Il capolavoro di Johann Sebastian Bach nell’esecuzione del celebre pianista iraniano. Rassegna ERF Summer 2023 a cura di Emilia Romagna Festival

Biglietti ed informazioni su Vivaticket

4 luglio

Mezzolara Villa Rusconi, via Lumaca n. 6 “Bolle strabelle”

Thomas Goodman, magico bollista, vi guiderà in un viaggio alla scoperta del merabolloso mondo delle bolle di sapone.

Tra gag e poesia passando dalle micro bolle a quelle giganti, dalle bolle con le mani o con strumenti strani, scalando bolle vulcano e domando bolle di fuoco, vi ritroverete sotto una pioggia di bolle e chissà forse anche dentro una di esse, per poi volare via liberi nel cielo insieme ai vostri sogni.

Dalle ore 19:30 punto ristoro gestito da Pro Loco Mezzolara

5 luglio

Budrio, cortiletto via Garibaldi n. 37

Rassegna “Salutavano sempre”- Speciale Georges Simenon A cura di Valerio Varesi e Monica Pedretti

Bookshop a cura de “La Terza Stanza”

5 luglio

Vedrana , villa Certani Vittori Venenti, via San Leo n. 4

“Fantasie barocche”, concerto di Marco Venturuzzo (flauto) e Andrea Bellini (pianoforte). Il dott. Giampietro Vittori Venenti racconterà storia ed aneddoti sulla villa.

Rassegna “Parole & Musica in villa” a cura di Pro Loco Budrio

6 luglio

Budrio, piazza Filopanti “La fame di Arlecchino”

Spettacolo sulle maschere della Commedia dell’Arte, per affrontare in manieradivertente i personaggi della grande tradizione italiana. Un Arlecchino sempre affamatodeve fare i conti con Pantalone, Pulcinella, Colombina, Brighella e Balanzone, per riempirela sua pancia sempre vuota. Ma di sicuro riusciràsempre a prendere tante bastonate,come nella classica tradizione del teatro dei burattini.

Compagnia “La bottega teatrale” di Fontanetto Po (Vc)

In collaborazione con Teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

6 luglio

Vedrana, Parrocchia di San Luigi

Due+Due Quartet in“Volammo davvero, parole in musica di Fabrizio De André “ Marco Marzo, chitarre;

Roberto Salario, contrabbasso; Marcello Ciarrocca, voce e chitarra;

Alberto Ciarrocca, ocarine e percussioni.

7, 8, 9 luglio

FUDRIO. Budrio, piazza Filopanti e via Bissolati

Dopo quattro anni torna nel centro storico di Budrio torna il food truck festival tra piatti gourmet e della tradizione con la presenza dello storico birrificio tedesco Warsteiner Organizzazione a cura di Feed n Food Eventi

10 luglio

Budrio piazza 8 marzo, “Mago per Svago”

La classica magia come la conosciamo viene riproposta in una forma inedita: una parodia di se stessa. L’assistente e il suo ricalcare il “grande mago”, gli imprevisti, gli errori, fino ad un epilogo che ribalta l’intera scena e commuove lo spettatore.

11 luglio

Dugliolo presso Circolo dugliolese

Concerto di musica live del gruppo “StardustJam” con musiche rock and roll anni Cinquanta e Sessanta, da Elvis Presley a Mina a Etta James.

12 luglio

Il centro storico di Budrio si anima con intrattenimenti musicali, bancarelle e negozi aperti RASSEGNA “R..ESTATE A BUDRIO”

A cura di Ascom Budrio e del Comitato Operatori Economici di Budrio

13 luglio

Budrio piazza Filopanti, “Un mare di storie”

Bartolomeo, libraio sognatore, parte per l’isola delle banane in cerca delle sirene, avendone letto storie meravigliose sui suoi libri. S’innamoradella sirena Angelica, e durante un lungo sonno ristoratore sogna che una bambina dinome Lilia è imprigionata nella grotta Verde dalla Piovra Nera e dal Gambero Guerriero.Giacomo il pescatore con l’aiuto del Pesciolino d’Argento riuscirà a liberarla. Nell’intrecciodelle narrazioni troveremo anche la Foca Giovannona infermiera, Morena la Balena conuna brutta tosse causata dall’aver ingoiato sacchetti, bottiglie di plastica e altra spazzatura gettata in mare da persone incivili.

Con burattini e grandi pupazzi in gommaspugna. Produzione Teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

13 luglio

Mezzolara, parco della scuola dell’infanzia

Presentazione del libro “Io non mi trucco” di Simona Cantelmi Dialoga con l’autrice Maurizio Garuti

Letture a cura di Paola Ballanti

13 luglio

Budrio, parco ex convento di San Francesco

“Donne all’opera”, recital della soprano Alessandra Vicinelli. Leonardo Arrighi narra la storia del convento francescano.

Rassegna “Parole & Musica in villa” a cura di Pro Loco Budrio

14 luglio

Vedrana, Parrocchia di San Luigi “Sganapino in vacanza”

Fagiolino è indaffaratissimo nella gestione di una pensione della riviera romagnola dove, tra i suoi clienti, vi è il vecchio Pantalone che continua a pensare a lucrosi affari e il Dottor Balanzone che si dedica a giornate termali e maestose abbuffate. A fine giornata arriva anche Sganapino che si vorrebbe godere due spiaggia e mare, ma si trova protagonista diun colossale equivoco fra stanze sbagliate, scambi di persone, gelati e piadine, nascono situazioni paradossali tipiche della comicità italiana.

Produzione a cura della Compagnia “I burattini di Riccardo” di Riccardo Pazzaglia

18 luglio

Vedrana, presso centro Polivalente, via Croce di Vedrana Presentazione del libro “Ballate per galline vecchie” di Elisa Genghini Dialoga con l’autrice Monica Pedretti

19 luglio

Budrio Piazza 8 marzo

“Le maschere di dentro – omaggio a Italo Calvino” di e con Matteo Belli

Matteo Belli, gran cultore della ricerca vocale, mette in scena alcune fiabe provenienti da varie aree geografiche d’Italia: nord, centro, sud. Questa pièce coinvolge un pubblico di grandi e bambini (dagli otto anni) per la particolare capacità affabulatoria di Matteo Belli che riesce ad essere comico ma a toccare anche corde drammatiche e commoventi.

A cura di Associazione Culturale Cà Rossa aps di San Lazzaro di Savena

20 luglio

Vedrana, Parco della villa di Montefano

“E lucean le stelle”, recital del coro di San Rocco di Bologna con la voce solista della soprano Alessandra Vicinelli. Lea Rizzi narra la storia della dimora storica.

Rassegna “Parole & Musica in villa” a cura di Pro Loco Budrio

20 luglio

dalle ore 18:15 alle ore 20:00

Budrio, Parco Marco Biagi, via Creti n. 3

“Un corpo di emozioni” pratica mindfulness e di bioenergetica

Condotto da Deborah Santi e Serena Burrello, psicoterapeute esperte in tecniche corporee Evento organizzato dalla Consulta delle Donne di Budrio

Prenotazione alla mail consultadelledonne@comune.budrio.bo.it

24 luglio

Budrio Torri dell’Acqua, Sala Ottagonale

Per la prima volta a Budrio il musicista Boosta (Davide Dileo), compositore e scrittore, co- fondatore e tastierista dei Subsonica.

Dj set a partire dalle ore 18:00 con punto ristoro Organizzazione a cura dell’Associazione Hyper aps Biglietti e informazioni su Boxerticket.it

25 luglio

ore 20:00

Budrio, presso il centro sociale La Magnolia via Bianchi n. 31

“Pastasciutta Antifascista”, in ricordo della cena organizzata dalla famiglia Cervi a Campegine (RE) il 25 luglio 1943 dopo la caduta del fascismo in Italia. L’iniziativa quest’anno arriva all’ 80esimo anniversario. Evento organizzato da ANPI Budrio

26 luglio

Prunaro parco di via della Liberazione ore 19:00

Presentazione del libro “Ciao vita” di Giampiero Rigosi Dialoga con l’autore Monica Pedretti

Bookshop a cura de “La Terza Stanza”

ore 21:00

“Le corde locali” Acoustic Groovy Cover Band

Gruppo bolognese che propone musiche dagli anni Sessanta agli anni Novanta: Rolling Stones, The Beatles, John Denver, The Who, Led Zeppelin, Blondie e tanti altri

Punto ristoro a cura de “La terza stanza”

26 luglio

Budrio piazzetta via Garibaldi (di fronte al Museo dei Burattini)

“I musicanti, 4 amici in viaggio” compagnia Il Teatro delle Giravolte di Adraleo (Lecce) Spettacolo dove si narra la simpatica avventura dell’asino, il cane, il gatto e il gallo, che per salvare la pelle desiderano di arrivare alla città di Brema, vogliono fare i musicisti, suonare nella banda della città. Cammin facendo vedono una casa e decidono di fermarsi a riposare. Si accorgono che all’interno ci sono dei briganti, che mentre mangiano, discutono e progettano qualche marachella. I nostri studiano un piano per spaventarli e obbligarli a scappare, mentre i nostri 4 amici sono ancora li che se la ridono.

Ombre cinesi, pupazzi e attore.

In collaborazione con Teatrino dell’ES di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini

26 luglio

Il centro storico di Budrio si anima con intrattenimenti muiscali, bancarelle e negozi aperti RASSEGNA “R..ESTATE A BUDRIO”

A cura di Ascom Budrio e del Comitato Operatori Economici di Budrio

27 luglio

Budrio, Villa Guidotti (Ristorante “Il Giardino”), via Gramsci n. 20

Concerto del violoncellista Tiziano Guerzoni, Leonardo Arrighi racconta la storia della dimora storica

Rassegna “Parole & Musica in villa” a cura di Pro Loco Budrio

28 luglio

Budrio piazza Antonio da Budrio “The Neapolitan Songbook”

Un viaggio nella storia di Napoli con sonorità dalò mondo e di tutti i tempi Emilia Zamuner voce

Enrico Valanzuolo tromba Francesco Scelzo chitarra Antonello Iannotta percussioni

Rassegna ERF Summer 2023 a cura di Emilia Romagna Festival Biglietti ed informazioni su Vivaticket

31 luglio

Prunaro parco di via della Liberazione

Presentazione del libro “E non è finita mai” di Luca Occhi Dialoga con l’autore Monica Pedretti

Bookshop a cura de “La Terza Stanza”

 

AGOSTO 2023

1 agosto

Budrio, cortiletto di via Garibaldi n. 37 Cinzia Venturoli presenta

“La strage di Bologna, il lungo e faticoso percorso verso la verità, 1980-2023”

L’ultima sentenza della Corte di Assise di Bologna apre nuove scenari su quanto accadde la mattina del 2 agosto 1980

Paolo Lambertini e Sonia Zanotti vicepresidenti dell’associazione tra i familiari delle vittime Andrea Speranzoni, Avvocato di parte civile

Alberto Candi, già Avvocato Generale dello Stato Aldo Balzanelli, giornalista

3 agosto

Vedrana, villa Certani Vittori Venenti “Primo Premio!”

Claudio Mansutti clarinetto

Terra String Quartet: Harriet Langley (Violino), Amelia Dietrich (Violino), Ramón Carrero Martínez (Viola), Audrey Chen (Violoncello)

Primo premio e Gold Medal Fischoff National Chamber Musica Competition 2022 Musiche di Mozart e Beethoven

Rassegna ERF Summer 2023 a cura di Emilia Romagna Festival Biglietti ed informazioni su Vivaticket

4 agosto

Mezzolara Villa Rusconi

“Insieme per sbaglio” con Marco Dondarini e Davide Dalfiume

Come suggerisce il titolo dello spettacolo, il duo è nato esattamente per sbaglio: i due, infatti, si sono ritrovati insieme sul palco del laboratorio Zelig per un errore di scaletta e hanno iniziato a improvvisare, scatenando l’entusiasmo del pubblico.

Due stili artistici differenti che si incontrano in un mix comico esplosivo e portano in scena un’alchimia di linguaggi inedita e inaspettata in cui i ruoli di spalla e comico si confondono di continuo. Un must da vedere.

A cura di Associazione Culturale Cà Rossa aps di San Lazzaro di Savena

10 agosto

Budrio, chiostro della Parrocchia di San Lorenzo di Budrio tradizionale cena nella giornata patronale del paese

A cura di Pro Loco Budrio

22 agosto

Vedrana, presso centro Polivalente, via Croce di Vedrana Rassegna “Salutavano sempre”- Speciale Alberto Moravia Serata a cura di Cinzia Venturoli

Bookshop a cura de “La Terza Stanza”

29 agosto

Budrio, cortiletto via Garibaldi n. 37 Presentazione del libro “Karolus” di Franco Forte Dialoga con l’autore Valerio Varesi

Bookshop a cura de “La Terza Stanza”

31 agosto

Maddalena di Cazzano Circolo “Mulini a Vento” via San Donato n. 11

Presentazione del libro “Nel blu dipinto di blu. Stelle, stelline e meteore dal Festival di Sanremo”

Serata a cura di Alberto Andreoli Barbi

SETTEMBRE 2023

6 settembre

Maddalena di Cazzano Circolo “Mulini a Vento” via San Donato n. 11 Rassegna “salutavano sempre” speciale Agatha Christie

Serata a cura di Giusy Giulianini Bookshop a cura de “La terza stanza”

7 settembre

Mezzolara, parco della scuola dell’infanzia

Presentazione del libro “Non volevo essere perfetta come te…mamma” di Mariel Sandrolini Sarà presente l’autrice.

8 settembre

Budrio piazza Antonio da Budrio

Concerto di danze tradizionali francesi e bretoni

Gruppo musicale “Tona Libre” in collaborazione con Associazione NotTe Folk di Budrio

15 settembre

Centro Storico di Budrio

dalle ore 18:00 alle ore 23:30

“Una notte ai Musei: bellezza e cultura, bene comune”

I musei civici, il Palazzo Municipale, i Torrioni storici, il Teatro Consorziale e la Biblioteca Comunale sono eccezionalmente aperti al pubblico con eventi ed intrattenimenti.

Festival delle Librerie Indipendenti in piazza Antonio da Budrio.


Il calendario potrebbe subire variazioni in relazione ad esigenze tecniche ed organizzative. Eventuali aggiornamenti sul sito web www.comune.budrio.bo.it e sulla pagina Facebook del Comune di Budrio.

Gli spettacoli di teatro per ragazzi sono realizzati grazie al contributo della Fondazione Demetrio Benni. 


Sagre ed altri eventi

Pieve di Budrio Festa d’Estate 25-28 agosto

Dugliolo di Budrio Festa di San Gregorio Magno Dugliolo 1-4 settembre

Bagnarola di Budrio Festa della Madonna della Cintura 3 settembre

Maddalena di Cazzano Festa della Campagna 8-11 settembre

Vedrana di Budrio Festa di San Luigi 8-10 settembre

Mezzolara di Budrio Fiera della Cipolla 15-17 e 22-25 settembre


Sono state rinnovate le consulte territoriali del Comune. I risultati e le parole della sindaca

comunità

Le consulte territoriali sono una bella tradizione per Budrio, ma soprattutto un’esperienza civica e uno strumento di partecipazione utile ai cittadini e alle realtà organizzate. Vanno rilanciate e ripensate dichiara la sindaca Debora Badiali.Anche per questo abbiamo adottato un nuovo regolamento sulla base del quale sabato 17 giugno le consulte sono state rinnovate nei suoi componenti. Mi fa molto piacere che ad alcune figure con esperienza e radicamento sul territorio si affianchino nuove energie. A tutti i componenti auguro un buon lavoro e li aspetto in Comune per iniziare questo percorso insieme. La partecipazione, gli spunti e le richieste che arrivano dalle frazioni e dal territorio sono fondamentali per svolgere al meglio il compito che ci è stato affidato dai cittadini proprio un anno fa.

Ecco chi sono i 25 nuovi componenti nelle cinque consulte territoriali del Comune di Budrio, dopo la riforma di cui avevamo parlato recentemente (clicca qui).

Si è votato nella mattinata di sabato 17 giugno per tre delle consulte: a Budrio capoluogo e nelle frazioni di Prunaro e Vedrana.

Sono risultati eletti:

–> Consulta del capoluogo, Vigorso e Riccardina (numero di preferenze tra parentesi):

Bortolotti Daniele (137)
Carelli Antonio (68)
Davalli Angelo (149)
Davalli Monica (83)
Santagata Manuela (134)

–>  Consulta di Vedrana (numero di preferenze tra parentesi):

Busato Francesco (34)
Gurnari Valentina 28)
Piazzi Raul (27)
Salmi Sandra(38)
Sazzini Maria Elena (38)

–>  Consulta di Prunaro e Cento (numero di preferenze tra parentesi):

Binassi Paola (21)
Boarini Stefano (97)
Cosentino Antonella (95)
Nepoti Stefania (21)
Pedretti Franco (90)

Non si è votato invece per le consulte di Mezzolara-Dugliolo e di Bagnatola-Maddalena dove il numero dei candidati era lo stesso dei seggi da ricoprire nei due organismi. Ecco i nuovi componenti:

–>  Consulta di Mezzolara-Dugliolo:

Brini Gianfranco
Farinazzo Martino
Fiermonte Raffaella
Mengoli Andrea
Rotolo Magda

–>  Consulta di Bagnarola-Maddalena-Armarolo

Bersani Carlo
Guernelli Susanna
Ruggeri Bruno
Tassi Elena
Zurla Alfonso


Un nuovo regolamento per rilanciare le Consulte territoriali (Andrea Quaiotto)

Riportiamo l'intervento del consigliere di Apriti Budrio Andrea Quaiotto sulle modifiche al regolamento in approvazione nel Consiglio comunale del 20 aprile 2023.

Le "correzioni" riguardano la riduzione da sette a cinque dei componenti di ogni consulta, l'eliminazione del minimo dei componenti per ogni frazione in alcune ripartizioni e la revisione dell'interazione tra consulte e Amministrazione, con una relazione meno formale e maggiormente collegata alla programmazione economica e degli interventi.

Ecco l'intervento di Andrea Quaiotto:

Con le modifiche al regolamento delle consulte territoriali non andiamo a dare meno importanza alle frazioni più piccole e non andremo neanche a creare una relazione dall’alto verso il basso.

Semplicemente prendiamo atto del passato, delle esperienze precedenti in cui è risultato difficile garantire la rappresentatività delle consulte. Ricordiamoci che alle ultime elezioni delle consulte si è addirittura fatto fatica a trovare i candidati.

A fronte di ciò, abbiamo deciso anche di non ripartire secondo le precedenti regole l’elezione dei membri stessi. Questo non garantiva sempre la rappresentatività delle diverse frazioni e località.

Riteniamo piuttosto che un funzionamento corretto delle consulte non passi solamente dalla residenza, quanto più dalla loro motivazione a dal prestare il loro impegno di cittadini. Fare parte delle consulte richiede tempo perché bisogna sempre risolvere piccoli problemi, dialogare con la cittadinanza e interfacciarsi con l’Amministrazione.

È proprio il dialogo tra Amministrazione e consulte che vogliamo valorizzare, andando oltre le due audizioni in Consiglio Comunale. Lo abbiamo anche scritto nelle Linee Programmatiche: dobbiamo promuovere un nuovo approccio verso le frazioni, a partire proprio da un ascolto diretto.

Crediamo, quindi, come gruppo Apriti Budrio che queste modifiche porteranno ad un rapporto diretto e non verticale con i territori.