Già il nome rende perfettamente l’idea della sua funzione: se in biblioteca si va per prendere in prestito un libro, in una stoviglioteca si prestano piatti, bicchieri, posate, tovaglie, insomma… stoviglie. Ma a che serve? Serve a evitare il consumo stoviglie monouso quando si vuole organizzare un compleanno, una festa o comunque un pranzo e servono parecchi coperti che normalmente in casa non si hanno.
È vero: ci sono ora anche plastiche biodegradabili o compostabili, ma il loro smaltimento ad oggi crea più confusione e complicazioni che benefici. Gli impianti, infatti, non sono ancora predisposti per trattare adeguatamente questi materiali che hanno tempi di decomposizione molto differenti rispetto al normale materiale organico. Spesso poi vengono gettati erroneamente nella plastica, andando anche a comprometterne il già difficile riciclo.
Il monouso, secondo la direttiva europea del 2022, andrebbe evitato il più possibile, e la deroga sull’utilizzo di plastica compostabile è stato un escamotage del recepimento della direttiva in Italia che ne ha ridimensionato molto la portata. Ricordiamo che quasi la metà dei rifiuti plastici che galleggiano nei nostri mari sono oggetti monouso che con la loro micro-frammentazione finiscono per disperdersi irrimediabilmente ed essere assorbiti dalle varie forme di vita marina. Alla fine, queste plastiche tornano sulle nostre tavole, questa volta non sotto forma di piatto o posata, ma contenute nel nostro cibo.
Dal 2015, un piccolo sovrapprezzo su ogni tonellata di rifiuto indifferenziato prodotto in Emilia-Romagna permette di creare un fondo di circa 5 milioni all’ anno che viene utilizzato per premiare i Comuni virtuosi e attivare progetti per la riduzione dei rifiuti. Ed è proprio tramite un progetto di questo tipo che il Comune di Budrio ha ottenuto il finanziamento per acquistare le stoviglie.
La dotazione comprende:
- KIT CASUAL per 240 coperti totali composti da: – coperti in polipropilene (piatti, bicchieri, ciotole) – posate in acciaio (cucchiaio, forchetta, coltello, cucchiaino) – paletta per dolci – caraffa in vetro – ciotole in acciaio – contenitori ermetici per avanzi.
- KIT CHIC per 120 coperti totali composti da: – coperti in ceramica (piatti piani, piatti fondi, piatti frutta/dolce) – posate in acciaio (cucchiaio, forchetta, coltello, cucchiaino) – calici in vetro – paletta per dolci – caraffa in vetro – ciotole in ceramica – ciotole in acciaio – contenitori ermetici per avanzi.
Il servizio di prestito sarà gratuito (è richiesto solo un contributo di 5€ per il lavaggio). La gestione della stoviglioteca sarà affidata ad una associazione tramite una manifestazione di interesse pubblica che uscirà nei prossimi giorni.
Molti Comuni in Regione hanno già avviato questo tipo di progetto: San Lazzaro, Bologna, Ferrara, Nonantola, Sassuolo, Pavullo, Ravenna, Cesena e tanti altri in tutta Italia e i risultati sono positivi in termini di monouso evitato, ma il principale effetto è quello di recuperare una cultura del riuso che nel tempo, purtroppo, si è persa.