Un anno e mezzo di mandato, tante cose sono cambiate

Non è ancora passato un anno e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione comunale guidata da Debora Badiali, ma già si tocca con mano il cambio di passo molto importante per il nostro Comune.

È vero, l’eredità della precedente amministrazione è stata pesante, ma non in senso positivo come cerca disperatamente di esasperare Mazzanti, tutto l’opposto.

Gli spazi di proprietà del Comune sono stati ritrovati in condizioni fatiscenti ed è stato necessario intervenire con ristrutturazioni straordinarie per garantire alla cittadinanza strutture all’altezza e funzionali.

Durante l’ultimo Consiglio comunale è stata presentata una variazione di Bilancio contenente maggiori spese in conto capitale per 417.000 €, tutte finalizzate a interventi di manutenzione e/o adeguamenti strutturali di beni pubblici molto importanti per la vita della nostra comunità.

Per essere più concreti, l’amministrazione interverrà su:

  • manutenzione straordinarie patrimonio ERP (case popolari);
  • adeguamento degli impianti sportivi per garantire il rispetto delle normative vigenti;
  • lavori della scuola d’infanzia Menarini di manutenzione, aggiornamento e miglioramento dell’utilizzo degli spazi;
  • progetto di riqualificazione di Piazza Filopanti, da anni in grave stato di deterioramento.

Ancor prima delle ristrutturazioni attualmente in corso, ci sono stati importanti interventi sulle scuole comunali di Vedrana, Budrio e Mezzolara, indispensabili per la sicurezza e per dare agli alunni ambienti salubri e confortevoli (miglioramento delle coperture degli immobili, impianti di riscaldamento…).

Altro ambito di primaria importanza è quello del PNNR. L’attuale giunta è dovuta intervenire sui progetti ereditati per correggerli (in alcuni casi) e modificarli completamente (in altri casi). Era necessario garantirne la sostenibilità economica nel tempo e la realizzazione nel rispetto dei finanziamenti ricevuti:

  • il progetto della piscina è stato completamente rivisto: la sua gestione non sarebbe stata sostenibile da nessun punto di vista. Inoltre, il tendone di plastica ipotizzato inizialmente non avrebbe consentito l’accesso ad alcune fasce di persone che meritano ben altra attenzione, come persone con disabilità o difficoltà motorie;
  • il progetto della nuova palestra comunale è stato ripensato anche perché il finanziamento destinato si è rivelato decisamente insufficiente;
  • il progetto di ampliamento del Palamarani è stato rivisto per introdurre adeguamenti indispensabili per il rispetto delle normative vigenti;
  • anche il progetto dello stadio è stato stravolto a causa della non fattibilità degli interventi previsti dall’idea originale.

Sempre in tema di impianti sportivi, non va dimenticata l’ormai imminente conclusione dei lavori di rifacimento della copertura del Palamarani, attesa da anni, su cui l’amministrazione è pure intervenuta per inserirvi la predisposizione al montaggio di pannelli fotovoltaici, nell’ottica di consentire una razionalizzazione dei costi energetici, che, con tutta evidenza, non erano al centro dei pensieri di chi ha amministrato nello scorso mandato.

La stessa cosa vale per l’impianto sportivo di Mezzolara “Cinque Cerchi” dove sono già stati installati pannelli fotovoltaici ed eseguiti altri lavori di manutenzione sui locali che ospitano le varie attività sportive.

In conclusione; il tentativo di banalizzare quanto descritto derubricando il tutto alla sintesi per cui l’attuale amministrazione si sta limitando a dare esecuzione a quanto già previsto dalla precedente, è tanto maldestro quanto falso. Lo si può solo comprendere pensando al profondo disagio di chi, come il precedente Sindaco, deve confrontare la propria attività (si ricordano tre dissuasori di velocità e poco altro…) con quanto sopra descritto e relativo al solo primo anno di attività della nuova Giunta.

Al di là di tali considerazioni resta comunque la cosa più importante ed evidente: l’impegno continuo dell’amministrazione, che si traduce in fatti e non in parole, teso a garantire una prospettiva di comunità che garantisca inclusione, accessibilità, cultura e diffusione di quei valori che da sempre la caratterizzano. Tutto questo a cominciare dai luoghi dove la vita sociale si svolge, senza i quali nulla sarebbe realizzabile.

È proprio sulla prospettiva e sul fare, non sulle narrazioni, che questa amministrazione si distingue dalla precedente!