Stremati dall'incompetenza - il cantiere alla scuola di Mezzolara

Nel 2016 erano stati intercettati 375mila euro per la sicurezza sismica della scuola di Mezzolara. Si sapeva dall’inizio che i lavori si sarebbero dovuti fare in estate, in assenza dei bambini.

Dopo due estati perse (2018-’19), a maggio finalmente l’annuncio in pompa magna: “Iniziamo i lavori prima del tempo, per arrivare pronti all’inizio del nuovo anno scolastico”. Benissimo!
Carlino maggio 2020
E invece eccoci qua. La sensazione che hanno tutti è che i lavori siano in ritardo e che nessuno dell’Amministrazione abbia seguito i lavori quest’estate, come se fosse una cosa di qualcun altro.
Ma il teatrino continua: Mazzanti (serenamente) non si assume nessuna responsabilità e minimizza, confermando che i bambini potranno entrare a scuola il 14 settembre. Non comprende, cioè, la gravità di ciò che è accaduto e delle sue conseguenze: i bambini entreranno in una scuola che in realtà è un cantiere, con i lavori sul tetto e impalcature ovunque, in un contesto già reso complesso e precario dalla convivenza forzata con il Covid.
 
È l’ennesimo caso di inefficienza e disattenzione del Comune. Un fatto grave, prima di tutto politico. Perché della scuola si riempiono tutti la bocca, ma qui a Budrio gli amministratori non se ne occupano se non vengono tirati per la giacca dai genitori e dall’opposizione.
 
La comunità di Budrio è stremata da tutta questa incertezza e incompetenza.
[nell’articolo del Carlino Bologna le questioni poste dai genitori e dalla nostra capogruppo in Consiglio comunale Debora Badiali]
carlino 3 settembre 2020