Chi ha portato a Budrio i soldi di cui si vanta Mazzanti?

A inizio autunno, Mazzanti per giustificare il non aver partecipato all’ennesimo bando regionale, ha pubblicato un lungo post su Facebook raccontando quanto è difficile amministrare (ma va!) e presentando una lista di finanziamenti arrivati durante il suo mandato, lasciando intendere che questi soldi siano arrivati a Budrio grazie al suo lavoro.

Tralasciamo i 6 milioni del bando periferie.
Su circa 1.850.000 euro di finanziamenti ricevuti, 1.350.000 euro derivano dall’amministrazione precedente e 250.000 sono arrivati grazie a finanziamenti dati a pioggia da altri enti, come ad esempio i 100.000 euro per la ristrutturazione degli edifici pubblici. Restano quindi circa 260mila euro, quelli sì ottenuti grazie a iniziative avviate da questa amministrazione in due anni e mezzo di governo. Insomma, non c’è nulla di cui vantarsi, soprattutto considerando le tante occasioni perse non avendo partecipando a bandi di assoluto interesse. Pensiamo a quello sui teatri storici, in cui Budrio avrebbe potuto posizionarsi ai primi posti.
Non riusciamo a meravigliarci se il sindaco – dopo aver costruito il consenso elettorale sulle mistificazioni – oggi ritenga ancora vincente quella tattica, con la quale spera di riuscire lo scontento: nuove millanterie, informazioni fuorvianti, mezze verità che sono più che altro mezze bugie. Sconfina nel ridicolo, poi, quando cerca di intestarsi quei lavori del bando periferie (6 milioni di euro) che lui stesso definì “uno spreco di denaro pubblico per un’opera inutile”.
 
Come sindaco rappresenta il Comune di Budrio. Queste sue continue mezze verità (o mezze bugie) mettono in cattiva luce l’istituzione che dovrebbe rappresentare, in nome di una sua battaglia politica di parte.
Non avevamo un giudizio positivo del politico Mazzanti quando era consigliere d’opposizione. Tanto meno lo abbiamo oggi per un amministratore costantemente all’affannosa ricerca di alibi che possano nascondere gli errori e la sfacciataggine di certi atteggiamenti che mal si addicono al suo ruolo.
Ecco la tabella che abbiamo ricostruito per elencare i finanziamenti citati da Mazzanti e indicare la reale provenienza di queste entrate.