Cantiere fermo da un anno: l'area della stazione di Budrio merita più cura

Ecco come si presenta Budrio.
Ecco il biglietto da visita del nostro paese quando si arriva in Stazione.
Perché questo video?
Avevamo chiesto informazioni al Comune su questa area e pochi giorni fa ci è arrivata la risposta. Così siamo andati a verificare di persona.
In una parola: DEGRADO. Area verde non curata; rifiuti da bivacchi serali e notturni; un cantiere fermo da un anno (ben prima del Covid) con materiali e manufatti abbandonati e alla mercé di chiunque.
 
Ma leggiamo alcuni passaggi della risposta del Comune alla semplice domanda:
Quale accordo è stato stipulato dall’amministrazione per consentire al personale di vigilanza della Stazione di parcheggiare la propria auto tutto il giorno sul manto erboso?
 
RISPOSTA del Comune di Budrio: I veicoli utilizzati dalla vigilanza devono risultare sempre a “vista” e/o comunque nelle immediate vicinanze. Considerate le alte temperature e la mancanza di zone ombreggiate al fine di tutelare l’incolumità e la salute del personale di vigilanza, si è concesso l’utilizzo dell’area in quanto, oltre ad essere attualmente area di cantiere ed accantieramento per i lavori di riqualificazione, la stessa non è considerata come percorso pedonale. Ad ogni buon fine si riferisce che non sono stati arrecati danni e durante l’espletamento del servizio gli operatori hanno provveduto varie volte alla raccolta di bottiglie di vetro abbandonate.
 
Ammettiamo la nostra ignoranza:
  1. Non sapevamo che un viale aperto al pubblico e percorribile in lungo e in largo fosse considerato un cantiere. A noi non sembra un cantiere, anzi non lo è sicuramente.
  2. Non sapevamo che quando c’è un cantiere chi lavora come vigilante potesse parcheggiare l’auto nelle vicinanze, all’ombra, sull’erba, in un’area verde pubblica. Troviamo surreale che questo venga concesso in un luogo dove abbondano i parcheggi normali sull’asfalto, peraltro con una visibilità migliore dal luogo in cui viene svolto il servizio, cioè i binari della stazione.
Suggeriamo, infine, di verificare ciò che si scrive prima di redigere risposte formali ai consiglieri comunali. Segnaliamo, infatti, che i danni al manto erboso sono ben visibili e che l’area appare tutt’altro che pulita e libera dalle bottiglie abbandonate.