In questi giorni è in distribuzione ai genitori e agli alunni delle Scuole dell’Infanzia e Primaria di Mezzolara e Vedrana una pubblicazione – la terza – che sancisce un felice ed innovativo legame tra Arte, Sport, Cultura e Istruzione.Il volume è un’appendice domestica al progetto “Cinque Passi a Scuola”, realizzato da realtà locali strutturate e organizzate come la Società Sportiva Cinque Cerchi.

Grazie a questo progetto, la Scuola ha avuto, ha e speriamo avrà l’opportunità di ampliare quel ruolo antico di appendice della famiglia di cui c’è stato, c’è e ci sarà sempre bisogno, identificandosi nel luogo che, per antonomasia, permette a chi lo frequenta di individuare e avere coscienza delle proprie naturali inclinazioni, far emergere e potenziare le competenze, lavorare sulle fisiologiche carenze ed essere guidati e sostenuti nell’importante fase di crescita.

La società odierna infatti, se da un lato beneficia di standard di vita qualitativamente elevati e in continua evoluzione, dall’altro presta il fianco alla carenza di stimoli innovativi per raggiungere uno sviluppo armonico della persona nella sua totalità, che vede nel motto “mens sana in corpore sano” un’efficace sintesi.

Il progetto nasce da un’idea di valorizzazione delle realtà territoriali in cui ha creduto in primis la “Fondazione Demetrio Benni”, che ha poi contribuito a creare una rete di partner prestigiosi quali l’Istituto Comprensivo Statale di Budrio, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Budrio e il celeberrimo Lupo Alberto, testimonial di tante e importanti campagne di sensibilizzazione su tematiche sociali.

Per capire bene di cosa si tratta, riportiamo parte dell’introduzione scritta da Antonio e Martino (Presidente e Vicepresidente della Società Sportiva Dilettantistica Cinque Cerchi), che definiscono questo progetto “una scelta per la comunità, in senso stretto e in senso lato”.

Ecco le loro parole:
“stretto perché abbiamo pensato di fare sì che tutti potessero sperimentare attività e discipline sportive diverse, alcune meno note di altre, per aiutarli nella difficile ma sfidante impresa della crescita. Lato perché l’apporto di tantissime persone (corpo docente, istruttori, genitori, professionisti e cittadini) e numerosi Enti pubblici (Regione Emilia-Romagna, Comune di Budrio, Istituto Comprensivo Statale di Budrio) e privati (Fondazione D. Benni) al progetto ha fatto sì che si realizzasse una rete sociale con maglie talmente fitte da non lasciare indietro nessuno.
Questo volume non è solamente il simbolo di questo anno passato insieme, un ricordo da sfogliare e leggere, bensì uno strumento di valorizzazione di un anno trascorso gomito a gomito.
Perché abbiamo scelto Lupo Alberto come testimonial? Presto detto: come gli abitanti della Fattoria McKenzie [non-luogo con forti analogie con la nostra Mezzolara] ospitano e accolgono tra loro un lupo azzurro – simpatico simbolo dell’infanzia e dell’adolescenza di molti di noi – analogamente la Scuola ha accolto CinqueCerchi al proprio interno.
Ecco quindi che l’incipit diventa chiosa finale; lo sport è salute, miglioramento dello stile di vita, formazione, crescita, sviluppo di relazioni, divertimento e rispetto delle regole.
In tre parole: collante di Comunità“