Nella mia città/Budrio

Oggi vi raccontiamo un progetto molto bello che ha coinvolto dodici classi quarte e quinte della Scuola Primaria Fedora Servetti Donati di Budrio nel mese di novembre.

NELLA MIA CITTA’ #Budrio è un progetto di Pingelap/Formati Sensibili realizzato con il contributo di Regione Emilia Romagna, Fondazione Demetrio Benni, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.

I bambini hanno imparato a conoscere la città dove abitano mediante un laboratorio fortemente interdisciplinare di mappatura urbana, cartografia sperimentale, esplorazione e movimento creativo.

Tutte le attività del progetto Nella Mia Città ruotano intorno al metodo di mappatura urbana ideato da Alessandro Carboni – Embodied Map Tools – e al risultato di una ricerca della versione per bambini e ragazzi – EM Toolkids – che gli esperti Alessandro Carboni e Chiara Castaldini hanno condotto e sviluppato negli ultimi anni.

Il metodo permette a chi ne fa uso di avere un’esperienza diretta con la città utilizzando il proprio corpo come dispositivo di mappatura di eventi, situazioni, oggetti e forme che costituiscono lo spazio urbano nella sua estensione geometrica e temporale. Gli artisti e conduttori dei laboratori hanno adattato i metodi utilizzati nella cartografia sperimentale e nella performance per lo sviluppo di un kit di pratiche ed esercizi che permettono di esplorare, mappare e rappresentare lo spazio urbano con il proprio corpo.

I giovanissimi abitanti di Budrio hanno potuto incontrare questa proposta educativa e artistica, un modo nuovo di sperimentare la creatività e di rendere consapevoli i bambini dell’importanza delle proprie capacità intuitive. I temi affrontati negli incontri di laboratorio sono stati sviluppati in aula e all’esterno della scuola, costruendo gradualmente un percorso fatto di ascolto, osservazione attenta, attivazione del pensiero logico e di un vocabolario comune che ha portato i bambini a comprendere la complessità dello spazio urbano e le sue possibili rappresentazioni.

II risultato è che ciascun bambino con il suo corpo – l’entità creativa più soggettiva e intima che esso possiede – nella sua mappatura dello spazio e nella relazione con i corpi dei compagni, ci ha così svelato un nuovo punto di vista personale sulla città di Budrio.

La conclusione del progetto NELLA MIA CITTA’ prevede poi come forma di restituzione alle famiglie e alla cittadinanza l’allestimento di una mostra diffusa, dal titolo A SPASSO, con immagini dei materiali visivi e corporei sviluppati dai bambini durante i laboratori: dal 15 al 30 dicembre 2021, venti manifesti di grande formato sono collocati in vari punti della città di Budrio e frazioni, nel tentativo di raccontare per immagini parte di questa esperienza; all’interno di ogni manifesto sono inserite una o più parole la cui combinazione compone una frase del filosofo e sociologo Walter Benjamin.

Dopo la fine del laboratorio pratico a scuola, i bambini sono invitati quindi a continuare ad esplorare la città, seguendo una mappa/gioco, alla ricerca delle postazioni dei manifesti al fine di ottenere, parola dopo parola, l’intera frase.

Non ci resta che girare per Budrio per scoprirla 🙂

Nella mia città / Budrio