Maggioranza in crisi: due consiglieri vanno nel gruppo misto

Abbiamo appreso oggi delle dimissioni dal gruppo di maggioranza di due consiglieri, avvenute ieri pomeriggio.
 
Non siamo stupiti di ciò che è accaduto nel gruppo che “guida” l’amministrazione comunale di Budrio.
L’uscita simultanea dal gruppo Effetto Budrio di due consiglieri comunali è lo specchio fedele di come questo sindaco non sappia affrontare e risolvere le difficoltà che si parano sul suo cammino.
 
Un dato prevale su tutto: l’incapacità di dare risposte – anche le più semplici – ai cittadini e l’impossibilità di mettere in campo il tanto vituperato progetto di miglioramento e di cambiamento per Budrio. Parliamo di ciò che è il cuore dell’attività amministrativa: la gestione quotidiana e la costruzione del futuro. Su entrambi i fronti Mazzanti non c’è e non c’è mai stato. Lo diciamo con rammarico perché amiamo Budrio e perché l’ondata di rinnovamento civico portava con sé anche elementi positivi e interessanti.
Ricordiamo a tutti che, nel nostro ordinamento, i sindaci e le giunte si reggono sui numeri dei consigli comunali. Oggi la maggioranza di Mazzanti si riduce ai minimi termini, perché il sindaco non è stato capace né di tenere unito il gruppo, né di condividere un lavoro di cui nessuno vede la direzione di marcia.
L’assenza di risposte ai cittadini e alla comunità riguarda anche tutti i consiglieri comunali: le conoscenze parziali dei problemi e delle opportunità sono evidenti nelle discussioni consiliari e non consentono a chi dovrebbe dare l’indirizzo al comune di svolgere in pieno il proprio compito. Il caso, al limite dello scandalo, della biciclettata sulla Ciclovia delle paludi ne è la dimostrazione: dal sindaco spiegazioni risibili, dalla maggioranza consigliare (da noi interpellata) un silenzio assordante e comprensibile: segnali di un forte disorientamento di fronte a scelte indigeribili per chiunque, se non quei pochi che da quelle scelte hanno tratto un qualche tipo di beneficio.
 
A questo punto ci chiediamo:
➡ dov’è il sindaco mentre il gruppo va in pezzi?
➡ cosa dirà per spiegare ai budriesi ciò che sta accadendo in “casa sua”?
 
Difficilmente potrà incolpare altri della situazione. Sicuramente dovrà assumersi qualche responsabilità.
 
Noi continueremo a denunciare ciò che non funziona, le contraddizioni degli amministratori, le scelte sbagliate, l’assenza di progetti. Entriamo in una fase delicata per Budrio e il suo comune: vi terremo aggiornati su come evolverà.