Urbanistica: maggioranza in frantumi. Mazzanti abbandonato dai suoi

articolo pubblicato il 12 novembre 2020
Il nuovo polo logistico di Malalbergo manda in frantumi la maggioranza di Mazzanti. Ma tutta la gestione della vicenda non ci ha soddisfatto.
La modifica all’accordo urbanistico sovra comunale (che permetterà a Malalbergo di far realizzare un grande hub logistico) rappresenta una vicenda molto problematica.
A BUDRIO I CIVICI IN FRANTUMI
Nel Consiglio Comunale dell’11 novembre (qui lo streaming dei lavori) si è frantumata la maggioranza civica alla “guida” del Comune di Budrio: i consiglieri di Effetto Budrio hanno votato in 3 modi diversi e con il sindaco sono rimasti solo in tre a votare a favore. Ancora una volta Mazzanti si salva in Consiglio grazie alla destra. In un contesto surreale, nessuno di loro ha spiegato la sua posizione, tranne il sindaco.
Questa spaccatura è significativa perché, quando si arriva a una scelta strategica, Budrio non ha una maggioranza autosufficiente e non ha una guida. Appena si va oltre l’ordinaria amministrazione, Effetto Budrio si sfalda. E non ha nemmeno il coraggio di dirci il perché.
Il nostro voto di astensione dimostra che non siamo pregiudizialmente contrari a questo tipo di operazioni. Ma il modo frettoloso è incompleto con cui si è proceduto non ci ha soddisfatto.
IL LIVELLO SOVRA COMUNALE
Comprendiamo e apprezziamo il lavoro dei sindaci dei comuni della zona guidati dal PD e dal centrosinistra che hanno trovato un accordo migliorativo rispetto alla proposta iniziale. Sappiamo che, purtroppo, il nostro comune non ha giocato alcun ruolo.
Fosse stato per Mazzanti, l’operazione urbanistica sarebbe passata nella prima versione, inaccettabile per noi e per gli altri comuni, anche dal punto di vista economico. Se non avessimo sollevato il caso, a Budrio sarebbero arrivati molti meno soldi dagli oneri di urbanizzazione.
Tuttavia, dobbiamo rilevare che un tema di così grande importanza non è stato condiviso in sede politica con modalità e tempi adeguati a livello sovra comunale: nel PD, tra i gruppi consiliari e tra i partiti del centrosinistra.
I NOSTRI DUBBI
Se ci fosse stato modo di approfondire, forse sarebbero stati chiariti dei dubbi che ora, invece, richiedono chiarimenti:
  • Si parla di tantissimi posti di lavoro. Quale tipo di lavoro? Con quali garanzie? Il modello Amazon, per esempio, a noi va bene? Avremmo qualcosa da dire in proposito.
  • Chi è il soggetto proponente? È italiano o straniero? Che storia e che reputazione ha?
  • Quale sarà l’impatto ambientale di questa operazione?
  • E quale impatto avrà sulla viabilità? Non è difficile immaginare che un hub logistico farà crescere ulteriormente il numero di camion sulla Trasversale di pianura, oggi ancora inadeguata e già pesantemente sfruttata dai mezzi pesanti.
Abbiamo posto alcuni temi 15 giorni fa in commissione consigliare e sul nostro sito. In questo periodo nessuno ha dato risposte a quei dubbi. Nel 2020, ormai, dovremmo sapere che la proposta degli investitori privati non può essere un prendere o lasciare e, soprattutto, in queste situazioni la politica locale deve dire e fare qualcosa di più.